di Cláudia Varejão
“Quando i ciliegi sono in fiore nella piccola città giapponese di Wagu, le Ama-San o “donne del mare”, raggiungono le rive dell’oceano e, tramutandosi in veri e propri esseri sottomarini, s’immergono nel segreto delle sue acque alla ricerca di alghe, crostacei e molluschi. Come creature degli abissi, queste donne appartenenti a generazioni diverse preservano, nei loro agili gesti, il rituale di una pesca antica che necessita al tempo stesso di forza e delicatezza”.
Un gruppo di donne sta navigando in alto mare fino a quando si tuffano in acqua. Sono vestite in tuta di neoprene e maschera e l’unico ossigeno che portano è quello conservato nei loro polmoni. Il tempo sembra fermarsi mentre loro pazientemente frugano tra le rocce sul fondo del mare alla ricerca di molluschi e ricci di mare. Questa sospensione, chiaramente osservata dalla fotocamera, contiene tutto il pericolo e il mistero posti dalle profondità dell’oceano.
“Un incredibile mondo fiorisce tra le rocce. Guardarlo richiede coraggio”, dice uno di loro.
Ama-San, “donne del mare”, è una tradizione giapponese lunga oltre duemila anni. Questa comunità, ritratta con amore e pazienza dalla regista, è una delle ultime rappresentanti di questa tradizione millenaria. I loro rituali di cura dentro e fuori dall’acqua, la loro solidarietà e il loro comportamento affettuoso, dipingono un quadro di armonia dove passato e presente convivono in un fragile equilibrio che sembra avvicinarsi alla sua fine.
Ancora una volta, il cinema mostra la sua potenza come una macchina della memoria e uno strumento di rivelazione.
REGIA | Cláudia Varejão
PRODUZIONE | João Matos, Vadim Jendreyko, Cláudia Varejão
FOTOGRAFIA | Cláudia Varejão
CON | Mayumi Mitsuhashi, Masumi Shibahara, Matsumi Koiso
Anno: 2016
Paese di produzione: Portogallo, Giappone, Svizzera
Durata: 112 min.
Lingua originale: Giapponese
Sottotitoli: versione sottotitoli in inglese e versione sottotitoli in italiano
PREMI INTERNAZIONALI
Best Film Portuguese Competition – Prémio Ingreme – Doclisboa ’16
Best Film International Competition – Play-Doc 2017 – International Documentary Festival ’17
Extra Muros Award – Pravo Ljudski Film Festival in Sarajevo ’16
Best Film – International Competition – Biobiocine International Film Festival ’17
Special Mention – International Film Festival Karlovy Vary ’16
Bellona Foundation Special Prize – Message to Man International Film Festival ’16
Teenage Prize – Porto / Post / Doc ’16
EURO AWARD FOR TV5 MONDE – CRONOGRAF – Festivalul International de Film Documentar ’17
Special Mention – FIDBA – International Documentary Film Festival ’17
Green Dox Award – DokuFest – International Documentary and Short Film Festival ’17
L. Kimitete Award – Festival International du Film Insulaire de Groix ’17
Grand Prix International Competition – International Intagible Heritage Film Festival
Special Mention – Sole Luna Doc Festival Treviso, Italy ’17
Best Feature film – Festival do Filme Etnográfico do Pará, Brazil ’17
Prix Chandrika Sharma – Festival Pêcheurs du Monde’18
Best International Documentary – Construir Cine Labour Int. Film Festival’18
Cláudia Varejão è nata a Porto e ha studiato cinema al Gulbenkian Creativity and Artistic Creation Program con la German Film and Television Academy di Berlino e presso l’International Film Academy di San Paolo (Brasile). Ha inoltre completato il Corso avanzato di fotografia presso AR.CO. Ha diretto una trilogia di cortometraggi – Fim-de-semana, Um Dia Frio e Luz da Manhã – e il film No Escuro do Cinema descalço os Sapatos e Ama-San. Oltre a lavorare come regista si occupa di fotografia.